971. IN CAMMINO – prima confessione dei piccoli

Vengo a chiedervi una piccola preghiera per i bambini che questa sera celebreranno per la prima volta il sacramento della confessione. Sono emozionatissimi e i i genitori più emozionati di loro!

Inizieremo con un bel canto: “Apri le tue braccia, corri incontro al Padre” per poi proseguire con la parabola del padre buono (ai nostri tempi si diceva il figliol prodigo) e il racconto di Zaccheo, il riccone-ladro che si converte e dona tutto ai poveri.

Dopo uno per uno verranno a confessarsi per poi correre dal gelataio a festeggiare.

Voi direte: “Cosa c’entra il gelato con la confessione. Caro don Piero li vizi troppo questi bambini!”

Ma no! Lo faccio perché mantengano un bel ricordo di questo primo importante appuntamento col Signore. La confessione è il Sacramento che il Signore ci ha donato per risollevarci quando siamo oppressi dal senso della colpa. Va vissuto con gioia e non con tristezza.

Provate anche voi a confessarvi e vedrete quanta gioia avvertirete a sentirvi perdonati. Senza contare che anche voi, dopo, potrete gustare un bel gelato.

Sarà sufficiente andare dal gelataio e dirgli: “Oggi mi sono confessato. Mi regali il gelato” e sarete subito accontentati. Provate…

Ohé… non proverete mica davvero. Sto scherzando!

970. IN CAMMINO – ?

Ho ricevuto due mail da parte di una primaria società di servizi nelle quali: 1) mi si prospettava la possibilità di un risparmio fino al 40% sulla bolletta elettrica

2) la banca d’appoggio della parrocchia avrebbe disattivato da subito l’addebito diretto per il pagamento delle fatture.

Se la prima notizia mi ha lasciato perplesso… (mi sembra impossibile che ci sia qualcuno così benevolo nei confronti dei consumatori da diminuire i costi), la seconda mi ha gettato nel panico determinandoni un forte stato d’ansia. Capite anche voi che, avendo la parrocchia ben 5 contratti in essere per l’energia elettrica e il gas, trovarmi all’improvviso scoperto dal supporto della banca mi ha spaventato non poco.

In più, sempre ieri sera, non riuscivo ad aprire una ulteriore mail proveniente dall’agenzia delle Entrate… poteva essere la ricevuta di una fattura ma anche una contestazione per un mancato pagamento ecc.

Insomma ho passato una mattinata insonne. Un giorno alla settimana cerco di andare a riposare presto e di alzarmi tardi ma ieri non mi è stato possibile… ero troppo angosciato.

Quindi stamattina sono corso a San Giuliano dal mio commercialista, poi alla banca e infine mi sono consultato con persone più esperte di me (che ringrazio per l’aiuto disinteressato che mi hanno offerto). Ho perso l’intera mattinata a buona parte del pomeriggio ma adesso mi sento più tranquillo perché sia il commercialista che gli impiegati della banca, gentilissimi, mi hann0o rassicurato. Speriamo bene.

969. IN CAMMINO- A proposito del “gregge allargato”

Aggiungo una parola a proposito del filmato pubblicato ieri nell’occasione della Domenica del buon pastore. Ho iniziato parlando del GREGGE allargando poi il discorso agli altri ANIMALI DELLA FATTORIA cioè della Chiesa.

I presenti in chiesa hanno recepito il discorso. Quelli che seguono il blog un po’ meno ma il messaggio è passato e cioè che nella chiesa oltre le pecorelle (tenerissime) ci sono anche le caprette (dispettose), i cavalli (amanti della libertà), gli asinelli (sordi ai richiami) ecc.

GLI ANIMALI che hanno colpito maggiormente i visualizzatori sono stati, come era prevedibile, le pecorelle (soprattutto quella piccolina che veniva infastidita dalla capra e difesa dalla pecora-madre… anche se non si vedeva chiaramente) e… le civette con i gufi, i barbagianni, ecc.

Questo interesse non lo avevo previsto. Me ne sono reso conto parlando con alcuni uomini, esperti cacciatori, letteralmente affascinati da quei simpatici animali.

Allora, andando con ordine, ho scoperto che le CIVETTE sono animali intelligentissimi che fanno compagnia ai famigliari quali fossero cagnolini; i GUFI- sia quelli piccoli che quelli grandi – col movimento all’indietro della testolina fanno impressione ma sono simpaticissimi, i BARBAGIANNI hanno delle piume finissime, gli ALLOCCHI sono un po’ ingenui perché si fanno catturare con facilità. Poi ci sono i LUINI (non sono sicuro però che si chiamino proprio così) così piccoli da fermarsi perfino sulle foglie…

A me personalmente è piaciuto moltissimo il cavallo… bellissimo, mansueto al punto da sfiorare i capelli dei presenti. Anche l’asinello non era da meno e così il cagnolino “innamorato” delle pecore: immagino avete notato come si scambiavano i bacetti …

Ciao, a domani.